5 Errori da evitare nell’illuminazione di casa

L’illuminazione è un elemento architettonico fondamentale che trasforma l’ambiente, influenza il nostro benessere e determina l’atmosfera delle nostre case. 

In questo articolo esploriamo i cinque errori più comuni nella progettazione dell’illuminazione domestica, e come evitarli per creare spazi più vivibili e armoniosi.

 

1. Illuminazione eccessiva

L’errore più diffuso? Pensare che “più luce” significhi necessariamente “illuminazione migliore”. 

In realtà, un’illuminazione eccessiva – oltre a consumare energia inutilmente – può creare ambienti sgradevoli e poco accoglienti.

Meglio scegliere soluzioni modulabili, che permettano di regolare l’intensità luminosa in base al momento della giornata e alle diverse attività.

 

 

2. Pianificazione inadeguata

Mai rimandare l’illuminazione alla fine, quando molte decisioni strutturali sono già state prese. 

È invece fondamentale uno studio preliminare dettagliato per distribuire la luce in modo uniforme e adattarla alle esigenze di ogni spazio. 

In fase di progettazione consideriamo:

  • La funzione primaria di ogni ambiente,
  • I punti focali che meritano di essere valorizzati,
  • Le aree di transizione tra diversi spazi,
  • L’interazione tra luce naturale e artificiale,
  • L’evoluzione delle esigenze durante l’arco della giornata.

 

3. Temperatura di colore inappropriata

Scegliere la temperatura sbagliata (calda o fredda) compromette completamente la percezione di uno spazio:

  • La luce calda crea un’atmosfera accogliente e rilassante, ideale per soggiorni e camere da letto.
  • La luce neutra garantisce equilibrio tra comfort e funzionalità, ed è perfetta per cucine e aree comuni.
  • La luce fredda, stimolando la concentrazione, si addice a uffici domestici e aree di lavoro.

 

4. Posizionamento errato

Anche la migliore delle lampade può risultare sbagliata, se posizionata in modo inappropriato

L’altezza di installazione, l’angolazione e la distanza dalle superfici sono tutte variabili critiche che determinano l’efficacia di un punto luce.

 

 

5. Assenza di illuminazione stratificata

Forse l’errore più sottile, ma comunque di forte impatto, è l’utilizzo di un unico tipo di illuminazione. 

Un sistema ben progettato dovrebbe infatti prevedere diversi “strati” di luce che lavorano in armonia:

  • Illuminazione generale: fornisce una base luminosa uniforme all’intero ambiente
  • Illuminazione d’accento: valorizza elementi architettonici, opere d’arte o dettagli di design
  • Illuminazione funzionale: dedicata a specifiche attività, come leggere, cucinare o lavorare
  • Illuminazione decorativa: contribuisce all’atmosfera complessiva attraverso effetti luminosi particolari

 

 

L’illuminazione come elemento trasformativo

Evitare questi cinque errori trasformerà radicalmente la percezione e la vivibilità dei tuoi ambienti.

Un approccio consapevole all’illuminazione rappresenta dunque uno degli investimenti più preziosi nella progettazione di interni.

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