La notte in cui l’Architettura ha ballato

 

18 settembre 2025, Lago Store Milano

C’è un momento in cui quello che credi di sapere sul tuo lavoro viene messo in discussione.

Per noi di Archimama, questo momento è arrivato giovedì scorso, quando abbiamo partecipato a DJARCH by TOWANT, un evento che ha dimostrato come l’architettura possa esprimersi attraverso linguaggi completamente nuovi.

 

 

Il progetto che diventa playlist

L’idea: ogni studio di architettura doveva raccontare la propria visione progettuale attraverso 15 minuti di musica selezionata.

In altri termini, tradurre in suoni quello che normalmente esprimiamo attraverso disegni, modelli e parole.

E allora abbiamo scelto il giusto ritmo per scandire i tempi del cantiere, le melodie per evocare gli spazi che creiamo, le dinamiche per raccontare come concepiamo il rapporto tra architettura e vita quotidiana.

 

 

L’esperienza della consolle

Essere alla consolle ci ha resi narratori di un racconto che solitamente affidiamo ai rendering e ai plastici.

Il pubblico non stava guardando i nostri progetti: li stava ascoltando!

Perché, in fondo, l’architettura continua a evolversi, e noi vogliamo esplorare tutti i linguaggi possibili per raccontarla.

Chissà quale sarà il prossimo?